I brani “sound-alike” delle pubblicità e il caso dei Black Keys...per non dimenticare

Capita spesso che l'industria musicale e il mondo pubblicitario si incontrino ... in modi positivi e negativi.
Non è insolito, per esempio, che una società scelga per la propria pubblicità un brano divenuto popolare, ma poi arriva la fatidica questione: chi ha abbastanza budget da poterselo permettere?
È per questo che le richieste di brani "sound-alike" sono un mercato in perenne espansione.
I Black Keys, il duo rock americano composto da Dan Auerbach e Patrick Carney, nel giugno del 2012 hanno intrapreso le vie legali e presentato una causa a L.A contro Home Depot e Yum! Brands Inc., società madre di Pizza Hut, per l'uso non autorizzato delle loro canzoni in pubblicità.
Se siete fan dei Black Keys, e anche se non lo siete, avrete certamente notato che "El Camino" è uno di quegli album in cui ci si imbatte sempre.
Anche la band lo ha notato e, insieme al suo produttore di Danger Mouse, hanno accusato Home Depot e Pizza Hut di aver fatto uso nei loro spot di brani "soundalike", ovvero versioni leggermente modificate delle loro canzoni nello "sfacciato e improprio tentativo di capitalizzare il sudato successo dei querelanti”.
Le due aziende avevano utilizzato nei propri spot pubblicitari brani provenienti dall'album "El Camino" dei Black Keys, in particolare "Lonely Boy" e "Gold on the Ceiling".
Entrambe le società hanno negato le imputazioni e hanno chiesto che la band pagasse loro le spese legali in caso di vittoria.
Come è andata a finire?
I Black Keys hanno riportato ad un giudice federale di Los Angeles di essersi accordati con Pizza Hut e Home Depot. I dettagli del regolamento sono stati mantenuti privati e nessuna delle parti ha commentato i termini.