Il suono delle notizie, con la tecnologia Amazon testata dal Washington Post
Il Washington Post ha annunciato che ha iniziato a sperimentare audio- articoli utilizzando Amazon Polly, descritto come un servizio che "trasforma il testo in un linguaggio realistico", ma che potrebbe essere qualcosa di più.
Se state pensando ad una voce elettronica stile robot, siete fuori strada. Amazon Polly parla con una voce amichevole, come una voce umana che racconta una storia.
Per raggiungere questo obiettivo, Polly utilizza tecnologie avanzate e comprende 47 voci in 24 lingue diverse.
Qual e il punto? È solo un modo per convertire gli articoli in una foRma audio realistica o stiamo parlando di un cambiamento del giornalismo tradizionale?
"Questa è una nuova tecnologia in grado di offrire agli utenti maggiore scelta e maggiore accessibilità ai nostri contenuti, per cui abbiamo voluto creare un esperimento per approfondire l'esperienza dell'utente",
ha dichiarato Joseph Price, Product Manager presso The Post.
"Dopo un mese, prenderemo quello che abbiamo appreso su come gli utenti interagiscono con questa funzionalità per sviluppare la nostra prima iterazione di un prodotto con Amazon Polly".
Al momento, il Post ha dichiarato che sta testando solo la tecnologia, per il mese prossimo, gli utenti mobile potranno ascoltare ogni giorno una versione audio di quattro articoli in tutte le categorie di business, stile di vita, tecnologia e intrattenimento.
Ma il futuro sviluppo potrebbe riservare alcune promesse, la pubblicazione ha detto che spera di includere "playlist personalizzate" – pensando a Spotify - così come l'integrazione con le sue applicazioni mobile.
