Esperti della Kingston University hanno provato che un computer può sostituire i compositori

L'intelligenza artificiale (AI) potrebbe essere parte del futuro della creazione musicale?
Non possiamo credere che le macchine possano essere creative, ma cosa succederebbe se potessero scrivere nuova musica e questa si rivelasse essere anche piacevole?
Un team di ricercatori dell'Università di Kingston e della Queen Mary University di Londra ha insegnato ad un sistema di intelligenza artificiale ad analizzare e imparare da più di 23.000 canzoni popolari irlandesi.
A partire da quel database, le macchine sono state in grado di generare nuovi brani basandosi sui modelli e sulle strutture che hanno appreso.
Il dottor Oded Ben-Tal, docente senior della tecnologia musicale della Kingston University, ha dichiarato:
"Non ci aspettavamo che le melodie prodotte dalla macchina fossero molto buone - ma noi e molti altri musicisti con cui abbiamo lavorato siamo stati davvero sorpresi dalla qualità della musica che il sistema ha creato".
L'esperto della tecnologia musicale ha aggiunto,
"Per i principianti, un sistema come questo potrebbe essere di aiuto a iniziare ed evitare l'aspetto intimidatorio del comporre le proprie melodie in quanto è possibile lavorare interattivamente insieme, mentre, un compositore esperto potrebbe lavorare con il sistema per generare nuove idee usando i propri concetti musicali come punto di partenza ".
"Le persone sono riluttanti a credere che le macchine possano essere creative - è visto come un tratto propriamente umano. Tuttavia, il fatto è che la tecnologia e la creatività sono stati interconnessi per un lungo periodo e questo è solo un altro passo in quella direzione ".
Ma non abbiate paura che i computer sostituiranno i compositori umani:
"Una cosa che dobbiamo ricordare è che questo sistema non pensa alla musica nel modo in cui lo facciamo noi. È in grado di produrre risultati interessanti ma non ha alcuna comprensione del contesto ".
I risultati sono stati così impressionanti che lo studio, finanziato attraverso l’Arts & Humanities Research Council (AHRC) ed il French-based Cluster of Excellence Labex, culminerà a breve in un concerto a Londra.
Ascolta qui sotto la musica prodotta dall’AI.