Music design nell’esperienza di shopping, anche la Bocconi indaga

Quali sono gli effetti della musica e della radio in-store nell’esperienza d’acquisto?
Come abbiamo più volte visto, gli stimoli sonori all’interno dell’ambiente dedicato alla vendita e, in generale, collegati alla percezione del brand, hanno un importante impatto sul consumer.
Ora, però, anche l’Università Bocconi ha detto la sua.
Il Centro di Ricerca CERMES Bocconi, con tutta la sua autorevolezza, ha presentato lo scorso 08 Novembre, i risultati di “Music design nell’esperienza di shopping”, la prima ricerca in Italia sull’importanza della diffusione radiofonica nei punti vendita.
Al centro della ricerca sono gli effetti della Radio in Store, vale a dire la musica e i messaggi diffusi nel punto vendita, sui diversi protagonisti coinvolti: le aziende, i consumatori e i dipendenti. L’indagine, presentata in collaborazione con M-Cube, ha riguardato diversi settori, tra cui il Food, la Tecnologia, il Luxury Fashion, il Mass Market Fashion.
Dalle percezioni dei manager è emerso che la radio o music in-store è vista come uno strumento chiave per il concept store e, in misura minore, per il miglioramento dell’ambito lavorativo e della brand identity.
Chi usa la radio in-store ritiene che i suoi costi non siano elevati in assoluto; chi non la usa
presenta comunque una generica disponibilità a pagare per un servizio di music design.

Ricerca del Centro di Ricerca CERMES - Università Bocconi in collaborazione con M-Cube
Cosa si aspettano i consumatori? Una gestione professionale dell’offerta musicale. Il fai da te spesso ne compromette il gradimento.
E i dipendenti? Sono loro gli utenti principali della music in-store, come non tenerne conto? E, infatti, dalla ricerca emerge un generale malcontento. Eccezion fatta per il settore Food, negli altri ambiti si eleva la richiesta di una maggior considerazione nella scelta dell’offerta.
Ora che il dibattito è stato aperto anche in Italia dall’autorevole Università Bocconi, non ci sono più scuse…la musica è un affare serio, anche nel marketing.