Una chiacchierata con Nicolò Cerioni, lo stylist della musica
Per Nick non c'è storia: 100% conta lo stile e 0% la moda
E tra moda e musica...? Date un'occhiata alla risposta !
Oggi facciamo una chiacchierata con Nicolò Cerioni, brillante stylist che con Leandro Manuel Emede ha dato vita a SUGARKANE. Follemente appassionato di musica, è riuscito a realizzare una carriera di successo in cui convivono mondo musicale e quello dello styling. Lavora con i più grandi nomi del panorama musicale italiano. Una persona genuina, diretta e con tanta passione.
Sound Identity: Come hai iniziato a occuparti di styling in ambito musicale?
Nicolò Cerioni: Ho iniziato nel team di MTV, una realtà molto stimolante e giovane, dove ho avuto la fortuna di lavorare con Susanna Ausoni, è a lei che dobbiamo quell’estetica in cui moda e musica si armonizzano completandosi reciprocamente. Credo che mi sarei sentito un po’ stretto a occuparmi solo dello styling. Nella musica con gli abiti puoi creare un mondo. Mi affascina il momento in cui l’abito prende vita all’interno di una performance, quando, andando in scena, crea la magia.
Sound Identity: Come nasce Sugarkane
Nicolò Cerioni: Con Leandro (Leandro Manuel Emede – regista, socio di Sugarkane) abbiamo deciso di creare una struttura in cui coniugare la produzione video con la cura dell’immagine. Quello che facciamo è proporre un pacchetto che va dalla produzione del video musicale alla consulenza d’immagine e art direction. Abbiamo una visione a tutto tondo perché penso che sia la moda sia la musica non possano più essere concepite a compartimenti stagni. Non si può più pensare a un video senza pensare a un’estetica di riferimento e alla declinazione nello styling.
Nesli - Davanti Agli Occhi Directed by Nicolo Cerioni + Leandro Manuel Emede
Sound Identity: Come lavora Sugarkane all’interno del mondo musicale?
Nicolò Cerioni: Il nostro approccio ha attecchito poco con le major discografiche mentre ha avuto un ottimo riscontro con gli artisti. Mi sembra che il mondo delle case discografiche sia ancorato a un retaggio troppo tradizionale, come se avessero timore di osare perché credono che il consumatore finale non sia pronto, che in Italia non si possa tentare qualcosa di più audace. Credo che non sia così. Dovremmo prendere ispirazione dai grandi artisti del panorama internazionale che si mettono sempre in gioco, rivoluzionano il modo di promuovere gli album, osano con look e video. Esorto i discografici ad avere un po’ di visione e di coraggio, perché in Italia abbiamo molte professionalità e idee valide, potremmo ottenere grandi risultati anche senza i budget colossali stile USA.
Sound Identity: Com’è lavorare con artisti di un certo calibro, dalla forte personalità?
Nicolò Cerioni: Sono felice di lavorare con artisti con personalità forti, questo comporta il fatto che tu non decidi mai al 100% cosa indosseranno. È giustamente un lavoro di sinergia tra me e loro. Inoltre, lavoro con artisti che ho amato molto, che seguivo anche prima che ci fosse un rapporto di collaborazione, artisti per i quali già fantasticavo su cosa mi sarebbe piaciuto vederli indossare o fare sul palco. Questo mi ha permesso di partire da una base di stima che aiuta tantissimo.
Sound Identity: Come ti relazioni con le critiche e con i fan degli artisti con cui lavori?
EUROVISION SONG CONTEST – EMMA MARRONE styled by Nicolò Cerioni
Nicolò Cerioni: Apprezzo la critica costruttiva, che aiuta a farti crescere. Sui social, purtroppo, spesso si dà voce a giudizi mossi da una cattiveria sterile. Devo dire che è capitato sia a me sia a Leandro di ricevere dei “massacri pubblici”, in primis per il lavoro fatto con Emma Marrone in occasione di Eurovision. Però è stato uno dei lavori più soddisfacenti, a me fa tuttora veramente piacere vederlo, non cambierei niente. Il pubblico italiano tende a essere più critico. Mi capita spesso di fare paragoni lavorando con Laura Pausini, famosissima anche all’estero, dove i fan sono tendenzialmente più propositivi. Ovvio è che il mio lavoro deve comunque tutelare l’artista e il rapporto che ha con i suoi fan. Io amo lavorare con gli artisti che fanno crescere il proprio pubblico, che lo portano a scoprire cose nuove. Questo, ovviamente, comporta dei rischi. Bisogna avere la giusta misura sapendo, però, che non si può sempre piacere a tutti.
LAURA PAUSINI “TROPPO TEMPO” directed by Leandro Manuel Emede and Nicolò Cerioni, edited by Leandro Manuel Emede, styling by Nicolò Cerioni
Sound Identity: Quanto conta per un artista avere il proprio stile e quanto essere alla moda?
LORENZO NEGLI STADI 2015 – THE SHOW Styled by Nicolò Cerioni
Nicolò Cerioni: Non ho dubbi, per me 100% conta lo stile e 0% la moda. Il bello è anzi quando un artista ha uno stile così forte da dettare la moda. Per esempio Lorenzo ha uno stile innato, una questione di energia della persona. Con lui abbiamo optato raramente per scelte “di moda”, però tutto quello che ha indossato, il modo in cui l’ha indossato, poi è diventato di riferimento per l’ambiente musicale e non solo. Con la musica lui ha dimostrato di non aver paura di sperimentare, è stato interessante sottolineare questa sua continua ricerca del suono anche con gli outfit, senza compromessi o mezze misure. Quando mi capita di rivedere le foto dei costumi del tour dello scorso anno (sia #lorenzoneipalasport sia #lorenzoneglistadi) provo una forte emozione. Vedo in quel lavoro una grande poetica, c'è dentro l'immaginario di Lorenzo, c'è dentro la grandissima esperienza che ci hanno donato la maison Valentino e la maison Costume National, ci vedo dentro delle mie cose, quello che io ho apportato in questo progetto. È un lavoro che mi rende molto orgoglioso perché siamo davvero riusciti a creare un mondo, un’estetica...e non succede spesso.
LORENZO NEGLI STADI 2015 – THE SHOW Styled by Nicolò Cerioni
Sound Identity: Da dove arriva la passione per la musica?
Nicolò Cerioni: Mi dicessero “devi rinunciare alla moda o alla musica” io non ho dubbi, rinuncio alla moda. Il mio rapporto con la musica è totalizzante. La mia passione nasce da bambino, mio padre ascoltava molta musica. Poi c’è da dire che sono cresciuto in un’epoca iconica, in cui la TV ci ha offerto molto: i varietà per me sono stati esteticamente determinanti, penso soprattutto al mio mito Raffaella Carrà, ma anche ai videoclip. Ricordo come se fosse ieri, la prima volta che vidi il video di “Like a Prayer” di Madonna, è il video che più mi ha segnato, mi turbava e mi piaceva allo stesso momento. È questa la sensazione che poi ho sempre ricercato nei miei lavori.
Sound Identity: Cosa ispira il tuo lavoro?
Nicolò Cerioni: Mi piace destabilizzare, rompere un ordine, credo che portare un po’ di caos comporti sempre il raggiungimento di qualcosa d’interessante. La caratteristica dei nostri video e dei nostri styling è proprio il fatto che - piacciano o meno - sono impattanti, le persone li ricordano. È la strada che, infatti, abbiamo seguito quando abbiamo lavorato con Emma in occasione di Eurovision o quando abbiamo optato per un tocco dark con Laura Pausini. Anche se dovesse finire domani, almeno noi non ci siamo fatti calpestare da nessuno, abbiamo portato avanti la nostra visione.
Sound Identity: Il brano che ascolti per darti la carica?
Nicolò Cerioni: Get Up! Korn - ft. Skrillex
Laura Pausini styled by Nicolò Cerioni Photo by Leandro Manuel Emede
Lorenzo Jovanotti “La Notte Dei Desideri” Music Video Styling by Nicolò Cerioni
Emma Marrone, backstage pic Styled by Nicolo Cerioni
Lorenzo Jovanotti Cherubini – Lorenzo 2015 cc Styled by Nicolo Cerioni
Laura Pausini Styling By Nicolo Cerioni Photo by Leandro Manuel Emede
Styling Lorenzo Jovanotti for the fashion editorial on Hunter Magazine
Lorenzo Jovanotti Cherubini – Lorenzo 2015 cc Styled by Nicolò Cerioni
