31 Marzo 1967, l’inizio della carneficina delle chitarre di Hendrix

Jimi Hendrix, famoso per bruciare le chitarre dopo le performance musicali, in realtà, nella sua carriera di chitarre ne ha bruciate solo due. (source Ted Owen, del Fame Bureau casa d’asta che ha venduto la chitarra www.dailymail.co.uk).
Sembra che Hendrix e il suo entourage fossero alla ricerca di un nuovo modo per attirare l’attenzione di fan e stampa quando, con la complicità del suo manager Chas Chandler, Hendrix diede inizio alla carneficina delle chitarre. Il tutto incominciò durante un tour europeo nei primi mesi del ’67.

La prima volta che Hendrix ha dato fuoco alla sua chitarra, una Fender Stratocaster 1965, era a Londra al Finsbury Park Astoria, il 31 marzo 1967, la notte di apertura del tour dei Walker Brothers.
Tony Garland, un addetto stampa per Hendrix, ha affermato di aver poi ripulito la chitarra e di averla custodita nel garage dei suoi genitori a Hove. La Fender Stratocaster è stata lì fin quando il nipote di Garland non ha deciso di riportarla alla luce nel 2007 per poi venderla.
Il collezionista americano che l’ha comprata, Daniel Boucher, ha detto: “Pensavo che avrei dovuto pagare un po’ di più per questa chitarra […]. Ovviamente è un investimento, non poteva non essere un investimento per quella somma di denaro, ma l’ho comprata perché mi piace “. (source: www.gizmag.com).
I giornali riportarono che il prezzo effettivo a cui la chitarra fu venduta era di £ 280.000 (quasi US $ 495.269), anche se il Fame Bureau ha affermato che la cifra era “al di sopra di $ 560.000“, cosa che includerebbe il premium tradizionale del compratore (di cui i giornali spesso ignorano l’esistenza nel riportare il prezzo).