11 Febbraio 1963, i 585 minuti più produttivi della storia della musica con Please, Please me dei Be

Il produttore George Martin aveva pianificato tutto, in occasione del concerto dei quattro al Cavern Club di Liverpool avrebbe registrato per poi realizzarne una riproduzione su disco.
Ecco come sarebbe dovuta andare la storia dell’album di debutto dei Beatles.
Invece, il repentino successo del singolo Please, Please Me spinse l’etichetta discografica Parlophone a fare pressione sull’esordiente english rock band. Per questo George Martin, profetico produttore nonché quinto Beatle, prenotò una morning e una afternoon session allo Studio 2 di Abbey Road.
Iniziò così, l’11 Febbraio 1963, una delle giornate più produttive della storia della musica.
Alle 10 di quel lunedì mattina i Beatles iniziarono a incidere e, traccia dopo traccia, arrivarono alle 10.45 della sera con un vero e proprio capolavoro che ha saputo catturare l’essenza del sound della Cavern Club-era.
Durante quella giornata, costata allora circa £400 (attuali £10,000), furono registrati tutti i brani di “Please Please Me” ad eccezione dei singoli che erano già usciti, ovvero Love Me Do e Please Please Me.
George Martin affermò “Non so come abbiano fatto. Abbiamo registrato tutto il giorno ma più andavamo avanti, più riuscivano a dare il meglio” .
Mark Lewisohn scrisse “Non ci sono molte probabilità che ci siano stati 585 minuti più produttivi nella storia della musica registrata”*.
L’album fu pubblicato il 22 marzo 1963, da lì in poi i Beatles fecero la storia.
* Lewisohn, Mark (1988). The Beatles Recording Sessions. New York: Harmony Books